Una favola indiana

C’è una favola indiana che recita così:

«”Nonno, perché gli uomini combattono?”, chiese un bambino all’uomo che lo teneva per mano.

Il vecchio, con voce calma, gli rispose: “Ogni uomo, prima o poi, è chiamato a farlo, perché per ogni uomo c’è sempre una battaglia che aspetta di essere combattuta, da vincere o da perdere. Ma lo scontro più feroce è quello che avviene tra i due lupi”.

“Quali lupi, nonno”.

“I lupi che ogni uomo porta dentro di sé “.

Il bambino aggrottò la fronte. Non capiva che cosa volessero dire quelle parole. Il nonno, che aveva capito il turbamento del nipote e che aveva dentro di sé la saggezza del tempo, riprese il racconto con il suo tono calmo e rassicurante.

“Ci sono due lupi in ognuno di noi”, disse. E aggiunse: “Uno è cattivo e vive di odio, gelosia, invidia, risentimento, falso orgoglio, bugie, egoismo”.

“E l’altro?”, chiese il bambino affascinato da quanto le sue orecchie stavano ascoltando.

“L’altro è il lupo buono. Vive di pace, amore, speranza, generosità, compassione, umiltà e fede”.

Il bambino, pensieroso e di nuovo con la fronte aggrottata, domandò ancora: “E qual è il lupo che vince?”.

Il nonno si girò per guardarlo e, con gli occhi di un uomo pulito, gli rispose: “Quello che tu nutrirai di più “».

Non credo che sia necessario spiegare la morale.

La vostra sensibilità vi farà nutrire il lupo che vi regala le più belle emozioni!

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